venerdì 22 gennaio 2010

ACQUA

L'EMERGENZA ACQUA

La mancanza di acqua pulita è considerata dagli esperti una delle emergenze planetarie del terzo millennio. Nel 1995 più del 40% della popolazione mondiale viveva in condizioni definite di "water stress" (stress di acqua) e cioé con una disponibilità di meno di 1.700 metri cubi pro capite l'anno o di "water scarcity" (scarsità di acqua) e cioé con una disponibilità di meno di 1.000 metri cubi pro capite l'anno. Questa percentuale andrà incrementandosi, giungendo alla metà dell'intera popolazione mondiale (oggi siamo oltre sei miliardi) nel 2025.
Dal 1950 al 2000 la disponibilità annuale pro capite di acqua è andata
decrescendo dai 16.800 metri cubi ai 6.800. Oggi oltre un miliardo di individui non hanno accesso all'acqua potabile.
Secondo i dati del Pilot Analysis of Global Ecosystems dell’Onu, il 41% della popolazione mondiale (2,3 miliardi di persone) vive attualmente lungo i bacini di fiumi sottoposti ad un vero e proprio stress idrico.


NON DIMENTICHIAMO CHE..

•Metà dei bacini idrografici della terra sono andati perduti nel ventesimo secolo.

•Anche se l’acqua ricopre i due terzi della superficie del pianeta, l’acqua dolce è solo l’1% dell’acqua totale sulla terra.

•Del 70% dell’acqua dolce usata per irrigazione, solo il 30-60% ritorna a valle.

•Nella maggior parte delle case, circa il 40% dell’acqua pura viene letteralmente buttata nel water.
Se quattro persone, in una famiglia si fanno la doccia per cinque minuti al giorno, in una settimana usano 3000 litri d’acqua che servono ad una persona per vivere tre anni.

PER RISPARMIARE L'ACQUA

•Lavare le verdure o la frutta lasciandole a mollo nell'acqua anziché sciacquarle sotto l'acqua corrente: ogni famiglia può risparmiare circa 4.000 litri di acqua all'anno;

Riutilizzare l'acqua quando possibile: ad es. L'acqua usata per lavare la frutta e la verdura, può essere riutilizzata per innaffiare le piante;

•Fare la doccia anziché il bagno: ogni famiglia può risparmiare circa 30.000 litri di acqua all'anno;

Chiudere i rubinetti dell'acqua quando non serve (es. Mentre ci laviamo i denti, ci facciamo la barba, ci insaponiamo, ecc.) E riaprirli solo quando dobbiamo risciacquarci, per evitare inutili sprechi;

Riparare le perdite dei rubinetti: un rubinetto che gocciola ci fa perdere 4.000 litri di acqua all'anno. Un foro di un millimetro in una tubatura provoca in un giorno una perdita di circa 22.000 litri di acqua potabile;

Mettere in funzione le lavatrici e le lavastoviglie solo a pieno carico: il consumo energetico e idrico è il medesimo che a carico ridotto;

•Applicare ai rubinetti dei frangigetti: arricchiscono il getto di aria riducendo la fuoriuscita dell'acqua e consentendo quindi di risparmiarne notevoli quantità;

•Per lavare la macchina utilizzare secchi di acqua anziché l'acqua corrente;

•Applicare allo scarico del water un sistema a manovella: permette infatti di regolare la durata dello scarico.

RICORDA

Non c’è vita senza acqua. L’acqua è un bene prezioso, indispensabile a tutte le attività umane.

•L’acqua è un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di economizzarla e di utilizzarla con cura.



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